28.11.2016 00:00

I Verdi dell'Alto Garda e il referendum costituzionale del 4 dicembre

I VERDI DELL’ALTO GARDA E IL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE

 

I “Verdi dell’Alto Garda” invitano gli elettori dell’Alto Garda a votare numerosi domenica 4 dicembre per il Referendum Costituzionale, e a votare compattamente NO.

NO al superamento del bicameralismo perfetto riducendo il Senato ad un Dopolavoro per raccomandati di Partito, con competenze poco chiare e fonte di un probabile conflitto permanente con l’altro organo legislativo.

NO ad una riduzione dei costi della politica quasi simbolico, dovuto quasi esclusivamente alla riduzione del numero dei parlamentari di 215 unità, rispetto agli attuali quasi 1000.

NO ad un accentramento del potere del Governo rispetto a quello delle Regioni che, invece dell’auspicata semplificazione dell’iter decisionale, rischia di allungarlo ulteriormente incrementando i conflitti tra organi periferici e centrali dello Stato.

NO infine all’eliminazione del CNEL mediante modifica della Costituzione, quando sarebbe stato possibile mediante una normale e meno macchinosa “leggina”.

In conclusione, NO ad un cambiamento “finto” invece di un cambiamento “vero”, ad un cambiamento che ingarbuglia ancora di più, invece di semplificarli, i rapporti tra i vari poteri dello Stato, ad un cambiamento che gattopardescamente cambia tutto per non cambiare niente.

 

Verdi dell’Alto Garda

Il Portavoce

Paolo Barbagli

 

Riva, 28.11.2016

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