10.10.2018 00:00

Risposta a Rocco Frizzi

Risposta a Rocco Frizzi

 

Ritengo doverosa e necessaria una risposta a Rocco Frizzi, che sostiene che la politica rivana è schizofrenica perché i partiti, e in gran parte anche le persone, che nel 2005 approvavano il cosiddetto “Piano Cecchetto” (compreso il tanto cemento previsto per l’area ex-Cattoi), adesso si scoprono “ambientalisti” e vogliono quell’area “verde”. In particolare Frizzi cita i Verdi, sempre tirati in ballo in questi casi, anche a sproposito. Vorrei pertanto ricordare a Frizzi, ma anche ai cittadini rivani chiamati a breve alle urne, alcuni dettagli non irrilevanti sui Verdi e non solo. Ricordo, p. es., che nel 2005 il sottoscritto era stato cacciato dai Verdi per questioni interne, e che pertanto i Verdi di governo dell’epoca, che approvarono il “piano Cecchetto” (come tutti del resto, tranne appunto la lodevole eccezione dell’allora consigliere di opposizione Rocco Frizzi), erano diversi dagli attuali. Il sottoscritto, all’epoca, faceva parte di un gruppo politico di opposizione, “Riva Ambiente”, che non aveva rappresentanti in Consiglio, e faceva parte inoltre, come “Amici della Terra”, del gruppo di ambientalisti denominato “Coordinamento ambientalista dell’Alto Garda”. Ricordo altresì di avere personalmente scritto circa 20 pagine di dura critica al “piano Cecchetto”, poi sottoscritte da tutto il Coordinamento, accusandolo in breve di “troppo cemento”. Dal 2010 il sottoscritto è stato reintegrato nei Verdi e eletto Portavoce dei “Verdi dell’Alto Garda”, carica che ricopre tuttora, e la politica dei Verdi, dal 2010 presenti in Consiglio e in Giunta (attualmente come “Riva Bene Comune”), è conseguente a quelle “antiche” prese di posizione. Va detto anche peraltro che dal 2005 sono passati 13 anni, e che la sensibilità ambientale dei politici rivani, anche grazie alla costante presenza dei Verdi, è cambiata. P. es., l’attuale capogruppo del PD in Consiglio, nonché Presidente della Commissione Urbanistica che ha in mano la questione “area ex-Cattoi”, ha militato per anni nei Verdi, e che lo stesso sindaco ha dimostrato, dal 2010, una notevole sensibilità ambientale, p. es. non approntando in tutti questi anni alcuna variante urbanistica, contrariamente alla vicina Arco. “Conversioni” ecologiche che andrebbero apprezzate, e non stigmatizzate, come fa Frizzi.

 

Paolo Barbagli (Portavoce Verdi dell’Alto Garda)

 

Riva, 10.10.2018

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