23.10.2019 00:02

Comunicato sul PTC

Dalla lettura dei giornali locali degli ultimi giorni emerge la precisa volontà politica, da parte di alcuni amministratori, di rinunciare alla pianificazione urbanistica sovracomunale in Alto Garda e proseguire con l'approvazione di Varianti dei piani regolatori comunali di Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole e restanti comuni. Infatti il Presidente della Comunità Alto Garda e Ledro ha annunciato che entro novembre 2019 il Consiglio della Comunità voterà in II Adozione i Piani Stralcio della Mobilità e Aree Produttive  e "...si potrà procedere alla stesura del Piano Territoriale di Comunità, sul quale stiamo lavorando da mesi ma che purtroppo non potremo approvare in prima adozione perché scatterà la scure del semestre bianco.....".

La mancata approvazione del Piano Territoriale della Comunità, che rappresenta la visione strategica sociale e ambientale del territorio testimonia il fallimento del programma dell’Amministrazione Malfer, che subisce il volere dei Sindaci, evidentemente allergici a vincoli sovracomunali.

E il fallimento delle politiche sovracomunali della Comunità è testimoniato anche anche dalla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti urbani, che non ha ancora trovato applicazione, e conseguenti risultati della raccolta differenziata (circa il 60%), che è la più bassa del Trentino.

Nei Comuni nel frattempo si sta lavorando per l'approvazione di alcune Varianti ai Piani Regolatori.

Ad Arco è stata approvata in I Adozione la Variante 15, che prevede in via S. Andrea un nuovo Centro Commerciale non previsto dalla bozza del Piano Territoriale di Comunità; a Riva della Garda il Piano attuativo della zona fascia-lago, comprendente la ormai famosa area ex  Cattoi, è tutt'ora all'esame della Commissione Urbanistica, il cui iter è secretato per legge. I Verdi dell’Alto Garda, e diverse Associazioni ambientaliste che hanno anche promosso una apposita raccolta firme, hanno ripetutamente richiesto di destinare tale area a Parco Pubblico in modo da costituire, insieme alla Miralago, un autentico "polmone verde" fruibile da tutti i cittadini; infine, a Nago-Torbole, proprio pochi giorni fa, il 14 ottobre, è stata approvata la Variante 14 al PRG sulla fascia lago di Torbole, che prevede nuovo cemento in tale delicatissima zona; a Dro è in corso di elaborazione la Variante 15 al PRG, che secondo il sindaco Fravezzi “intende riavviare l’edilizia”; a Ledro è in via di approvazione una Variante al PRG che porterebbe nuovo cemento in riva al lago di Ledro.

Ciò premesso, i Verdi dell’Alto Garda e Ledro richiedono pertanto con fermezza un deciso cambiamento delle politiche comunali e sovracomunali in materia urbanistica e a tal proposito richiedono:

1) data la ormai acclarata impossibilità a pervenire all’approvazione, da parte della Comunità “Alto Garda e Ledro”, del Piano Territoriale di Comunità, di approntare almeno un documento politico preliminare, da porre in votazione presso tutti i Consigli Comunali e della Comunità, che costituisca un impegno preciso sui contenuti e sulle scelte urbanistiche delle aree strategiche del nostro territorio, quale per esempio la Fascia Lago di Riva e quella di Torbole;

2) che in tale documento venga espressa la precisa volontà politica di fermare il consumo di suolo, salvaguardando le residue aree agricole;

3) che nel prossimo Piano Territoriale della Comunità vengano recepiti i contenuti del documento preliminare, nonché le numerose e corpose Osservazioni già presentate ufficialmente da cittadini e Associazioni ambientaliste, che vanno nella direzione della salvaguardia del verde e delle aree agricole.

5) che la partecipazione dei cittadini alle decisioni sulle scelte urbanistiche e ambientali, non sia solo formale e di pura facciata, ma diventi una prassi consolidata e reale nei Comuni e nella Comunità.

 

I Verdi dell’Alto Garda e Ledro comunicano altresì che intendono partecipare alle prossime elezioni amministrative Comunali e di Comunità, nelle forme decise dai propri iscritti in pubbliche Assemblee, con l’intento prioritario di tutelare l'ambiente, i beni comuni, i diritti civili e sociali, e invitando tutti i cittadini interessati a partecipare a tali Assemblee e a presentare, nel corso di queste o in altre forme (paolo.barbagli54@gmail.com), proposte concrete in tale direzione.

Verdi dell’Alto Garda e Ledro

Il Portavoce

Paolo Barbagli

 

Riva,  23.10.2019

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