28.01.2019 00:00

Dimissioni: Atto ufficiale depositato in Comune

Comune di Riva del Garda

 

Oggetto: dimissioni da Assessore

 

La sottoscritta dottssa Renza Bollettin, nata a Padova il 16.4.1959 e residente a Riva del Garda in via Storch 15, Assessore alla Scuola e alla Cultura del Comune di Riva del Garda, si dimette con effetto immediato da questo incarico e rimette le deleghe ricevute nelle mani del Sindaco.

Le motivazioni di questo atto sono da ricondurre esclusivamente all’ambito politico. La sottoscritta, infatti, dopo essere intervenuta nel corso del Congresso Nazionale del proprio Partito, la Federazione dei Verdi (Chianciano 1.12.2018), è stata sottoposta ad un violento e reiterato attacco da parte di un Partito della Maggioranza al governo della città, il Partito Autonomista Trentino Tirolese, che si è dichiarato offeso da tali dichiarazioni e ha preteso le sue dimissioni, dichiarandosi incompatibile alla contemporanea presenza in Giunta. Sono seguiti ben 45 giorni di tentativi di rappacificazione, da parte in primo luogo della sottoscritta, che si è anche scusata a mezzo stampa nel caso qualcuno del PATT rivano si fosse sentito offeso, nonostante non vi fossero intenzioni di questo tipo nelle contestate dichiarazioni, che invece erano considerazioni di tipo generale e non rivolte specificatamente a situazioni di tipo locale; da parte del Sindaco, che ha convocato diverse riunioni con le forze politiche di maggioranza, prima separatamente e poi collegialmente; da parte della lista di riferimento politico della sottoscritta, Riva Bene Comune, che si è espressa sia pubblicamente, sia in incontri riservati, a favore di un confronto politico con la controparte (PATT rivano), ottenendo solo dinieghi. E durante questi 45 giorni non vi è stata, come era lecito e doveroso attendersi da parte del PATT, alcuna controdeduzione nel merito delle affermazioni, giuste o sbagliate che fossero, ma comunque sempre opinabili come tutte le considerazioni politiche, dalla sottoscritta esternate davanti alla vasta platea congressuale di Chianciano. Al termine di questi 45 giorni, con altre vicende intersecatesi con questa querelle ad avvelenare ulteriormente gli animi già tesi, il Sindaco, non vedendo altra soluzione possibile in grado di stemperare l’alto grado di litigiosità raggiunto, ha chiesto alla sottoscritta un gesto che permettesse di ricompattare la maggioranza e di riprendere il cammino delle “cose da fare” per il bene della città. Gesto che oggi la sottoscritta compie, dopo avere a lungo riflettuto e con l’aiuto e la vicinanza dei tanti cittadini ed elettori che continua ad incontrare, nelle sedi istituzionali e non; della lista, Riva Bene Comune, che Le ha consentito di essere eletta in Consiglio Comunale, dove comunque rimarrà, sempre nell’ambito dell’attuale maggioranza di governo; e del Partito al quale si onora di appartenere, i Verdi dell’Alto Garda e del Trentino, che a loro volta fanno parte della rete di Green Parties presente in quasi tutti i Paesi del mondo. Per il bene di questa città, Riva del Garda, che mi ha adottato tanti anni fa e che ho imparato ad amare.

 

Renza Bollettin

 

Riva, 28.1.2019

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