23.01.2020 23:24

Fascia lago e area ex Cattoi

Fascia lago e area ex-Cattoi

I Verdi dell’Alto Garda intendono dare la massima solidarietà al Sindaco di Riva del Garda per le intimidazioni ricevute dalla proprietà dell’ex Area Cattoi, che l’ha citato in giudizio per un risarcimento di circa 20 milioni di euro. L’azione di un privato nei confronti di un sindaco, anche se legittima, può costituire una interferenza nei processi amministrativi in corso.

La Fascia lago da anni è oggetto di discussioni piuttosto accese a causa dei molteplici interessi presenti. Le problematiche ad esso connesse riguardano tutti i sette comuni dell’Altogarda e in particolare i comuni di Nago-Torbole, Arco, Riva del Garda e Ledro.

Da anni si discute della destinazione d’uso dell’area ex Cattoi, della Colonia Pavese, della costruzione del nuovo municipio di Nago Torbole, della Miralago, della torre scenica del nuovo teatro e del Palacongressi, della ristrutturazione della gelateria Lido, di Villino Campi, del sentiero della Ponale e della Ciclovia del Garda.

I Verdi ritengono che le suddette questioni non possono essere discusse solo entro i confini comunali. La pianificazione sovracomunale del Piano Territoriale di Comunità, coerente con il PUP, effettuata con metodo partecipativo, è il metodo più efficace per affrontare tali temi: Piano che purtroppo non potrà essere approvato entro la fine consiliatura, nonostante quattro anni e mezzo di tempo.

In merito alla destinazione d’uso dell’area ex Cattoi, in caso di mancata approvazione della Variante 13 che già ne prevede la trasformazione in parco pubblico (e dell’eventuale mancata approvazione ognuno se ne dovrà prendere la responsabilità), i Verdi ritengono che si debba convocare la Conferenza dei Sindaci dell’Altogarda e Ledro, per approvare una dichiarazione di intenti sulla realizzazione di un parco pubblico, un “polmone verde” che comprenda l’area ex Cattoi e la Miralago, e sull’esproprio delle parti private.

Tale documento dovrà essere un impegno politico dei Comuni, da inserire nel Piano Territoriale della Comunità.

I Verdi ricordano inoltre che l’area ex Cattoi, dopo il fallimento della LACOS e la vendita all’asta  da parte del Tribunale, non è stata acquisita dagli enti pubblici (Comuni e Provincia), nonostante in molti lo avessero auspicato, consentendo ai privati di acquistarla, e che Il progetto di edificazione del complesso residenziale dell’area ex Cattoi, commissionato dall’attuale proprietà , è stato elaborato dall’architetto Alberto Cecchetto, lo stesso architetto che ha elaborato il Documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunità, approvato dall’Assemblea della Comunità Alto Garda e Ledro con deliberazione  n. 37 di data 19.12.2014. A quest’ultimo riguardo, per quanto previsto dall’art.16 della legge provinciale 15/2015, esistono dei forti dubbi di conflitto di interessi. Difatti il succitato articolo (“Limitazioni agli incarichi professionali e conflitto di interessi”) recita: “I professionisti incaricati della redazione di uno strumento di pianificazione del territorio di iniziativa pubblica, fino all'approvazione del piano stesso, possono assumere nell'ambito del territorio interessato soltanto incarichi di progettazione di opere e impianti pubblici, secondo quanto previsto dall'articolo 41 bis della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (Legge urbanistica).”

Alla luce di quanto sopra detto i Verdi esprimono pesanti perplessità sulla liceità di affidamento di tali incarichi e si riservano di promuovere azioni per acclarare la legittimità del conferimento degli incarichi al succitato professionista.

I Verdi ritengono indispensabile interrompere i processi di cementificazione e di depauperamento del paesaggio in atto nel territorio della intera Fascia Lago, quindi non solo Riva ma anche Torbole e Arco, e dell’intero Alto Garda e Ledro, con una forte discontinuità rispetto alle politiche comunali, sovracomunali e provinciali finora attuate.

I Verdi ritengono anche che la proposta Variante 13 del Comune di Riva del Garda, , anche se migliorabile nel corso del dibattito consiliare, per esempio accogliendo in gran parte gli emendamenti proposti dal M5S e dal consigliere Matteotti, vada finalmente proprio in questa direzione, e dichiarano di appoggiarla convintamente.

 

Verdi dell’Alto Garda e Ledro

 

Il Portavoce

Paolo Barbagli

 

Riva del Garda 22/01/2020

—————

Indietro


Contatti

Europa Verde - Verdi dell'Alto Garda e Ledro