10.04.2022 23:57

Osservazioni Piano fascia lago - Comunicato stampa

OSSERVAZIONI al MASTERPLAN FASCIA LAGO
Riva del Garda 08 aprile 2022 – Comunicato Stampa
Pur apparendo positiva l’impostazione generale tesa a salvaguardare il parco e ad ampliare gli spazi pubblici, non ci sembra, invece, condivisibile aver incentrato lo studio su aspetti prevalentemente paesaggistici tralasciando ogni attenzione ai delicati aspetti ambientali delle sponde del lago.
Siamo convinti che quando si interviene su un ecosistema complesso, che partendo dal parco finisce per incidere sulla fascia costiera, si dovrebbe affiancare alla figura di un architetto paesaggista anche esperti di idrobiologia e botanica, e forse è proprio per questa carenza che emergono alcune importanti criticità.
Riscontriamo pertanto un forte squilibrio tra le istanze paesaggistiche che prevalgono sulla cura e attenzione agli aspetti ambientali ed ecosistemici.
La nostra fascia lago è già sottoposta a un carico antropico enorme che ne compromette la capacità di resilienza.
Per questo il fulcro dello studio avrebbe dovuto essere, speriamo comunque che ve ne siano in futuro in questa direzione, quello di porre l’attenzione su interventi compensativi e di rinaturalizzazione di qualche tratto di costa in un’ottica di mitigazione del carico antropico.
La fascia lago è un paesaggio non tanto da modificare quanto piuttosto da curare, anche in un’ottica di turismo di qualità non si può sottovalutare che per un numero crescente di persone la naturalità di un luogo è elemento di particolare valore.
Osservazioni formulate:
1) La fascia lago non solo va preservata, ma richiede interventi di ripristino ambientale con interventi di rinaturalizzazione con la consulenza di botanici e idrobiologi.
2) Il tema dell’illuminazione pubblica andrà affrontato con attenzione rispetto al tema dell’inquinamento luminoso.
3) Il passaggio è anche identità di un luogo: la Colonia Miralago con la chiesetta e Villa Seeblick meritano di essere sottoposte a risanamento conservativo.
4) L’area ex Cattoi merita di essere inserita nel sistema parco e ciò anche a titolo di compensazione ambientale e paesaggistica del consumo di suolo determinato sia dal nuovo teatro che dalle previsioni di ampiamento dell’hotel Lido. Se una quinta appare opportuna a definizione dell’area ben potrà essere realizzata con alberature di pregio.
5) San Nicolò, quando verrà dismesso l’attuale depuratore ci sarà modo di valutare e ponderare quale intervento sarà più opportuno. Certo che se si ipotizza la realizzazione di una piscina in fascia lago quella è l’ubicazione meno impattante.
6) Economicità e fattibilità, la modifica della costa presenta anche notevoli criticità da un punto di vista della sostenibilità della spesa, se mai vi saranno capitali di questa portata a disposizione del pubblico restiamo convinti che vadano impiegati in interventi a tutela e ripristino della qualità delle acque, aspetto questo fondamentale anche da un punto di vista del ritorno economico. Le qualità delle acque del lago di Garda che lo si voglia ammettere o meno è sempre più carente.
La priorità di tutte le Amministrazioni dovrebbe essere il sistema depurazione.
Europa Verde Alto Garda e Ledro
I portavoce
Erica Cavagna e Marco Piantoni
 

 

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