20.03.2015 22:26

PTC: un altro tunnel nel Brione ?

PTC: UN ALTRO TUNNEL NEL BRIONE ?

 

Il Documento Preliminare Definitivo del PTC (Piano Territoriale di Comunità), in fase di approvazione in questi giorni, prevede nella cartografia un nuovo tunnel che trapasserebbe il monte Brione da ovest a est appena a sud dell’abitato del Brione, collegandosi con una nuova strada all’ipotizzato hub nell’area della Cartiera del Garda, che dovrebbe diventare, in caso di dismissione dell’area, un centro di smistamento del traffico per Riva. Tra l’altro, la foto con il rendering ipotizzato di tale area, anche se è solo un’ipotesi non impegnativa, è a dir poco agghiacciante, dove è prevista in pratica una nuova cittadella con edifici alti anche 40-50 metri. Lo scopo di tale tunnel non viene chiarito dallo stesso Documento preliminare, ma viene in parte esplicitato nelle risposte (anzi nell’unica risposta riproposta con un copia e incolla) alle Osservazioni negative del sindaco di Riva Mosaner e del Partito Democratico di Riva per bocca di Alessio Zanoni, che chiede senza mezzi termini l’eliminazione di tale ipotesi perché “andrebbe di fatto a riavvicinare al centro della città il traffico di attraversamento” che invece si vorrebbe allontanare. Nella risposta, l’Osservazione viene brutalmente respinta, ignorando che i proponenti sono addirittura coloro che governano la città, dichiarando che tale nuovo collegamento assumerebbe “la funzione di asse urbano di distribuzione interna, che si colloca in posizione baricentrica fra la viabilità di scorrimento … e la viabilità da pedonalizzare della fascia lago”.

A questa ipotesi i Verdi dell’Alto Garda si dichiarano nettamente contrari, per i seguenti motivi:1) al di là delle dichiarazioni di principio, tale collegamento, che rappresenta di fatto una scorciatoia verso il centro città rispetta al tunnel esistente, diventerà comunque un invito a percorrerlo, traffico di attraversamento compreso; 2) i costi ambientali e paesaggistici sono decisamente eccessivi (ennesime campagne sacrificate per nuova viabilità, sia a est che ad ovest del Brione, costi ambientali in fase di costruzione, danni ambientali irreversibili in un’area di eccezionale valenza geologica e naturalistica, già “biotopo” provinciale e ridenominato dal PTC “parco urbano di rilevanza sovracomunale). Ha qualche senso proteggere un’area a parole e poi “bucarla” ?; 3) I vantaggi in termini di distanze e di tempi di percorrenza appaiono risibili. L’accorciamento del tragitto risulta di poche centinaia di metri, con una diminuzione del tempo di percorrenza di 1-2 minuti al massimo, rispetto alla viabilità esistente; 4) per permettere gli stessi effetti, cioè la creazione di un asse viario orizzontale a nord di viale Rovereto, sarebbe sufficiente deviare il traffico in entrata a Riva, all’altezza del Porto di S. Nicolò, a nord lungo via Brione, e ripristinare l’antica via Filanda di origini romane, attualmente interrotta dalla Cartiera per le note vicende.

In conclusione, NO A UN NUOVO TUNNEL sotto il Brione, perché sostanzialmente inutile e dannoso all’ambiente altogardesano.

 

 

Verdi dell’Alto Garda

Il Portavoce

Paolo Barbagli

 

Riva, 20.3.2015

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